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PALEOLITICO

Dalle Origini a 10.000 di anni fa.


Il Paleolitico (dal greco παλαιός palaios, "antico", e λίθος lithos, "pietra", ossia età "della pietra antica") fu il primo periodo della preistoria in cui si sviluppò la tecnologia umana con l'introduzione dei primi strumenti in pietra da parte di diverse specie di ominidi (circa 2,5 milioni di anni fa). Questa epoca si divide al proprio interno in tre periodi: Paleolitico inferiore (dalle origini a 100.000 anni fa) - manufatti in pietra scheggiata con due o tre stacchi (choppers); Paleolitico medio (da 100.000 anni fa a 40.000 anni fa) - manufatti su scheggia di tipo levallois; Paleolitico superiore (da 40.000 a 10.000 anni fa) - manufatti su lame in selce.

RITROVAMENTI

Le più antiche testimonianza di frequentazione umana documentate nel Cenedese risalgono all'uomo detto di Neandhertal (circa 40.000 anni fa); si tratta di manufatti in selce raccolti a Corbanese, ai confini occidentali del Comune di Vittorio Veneto con quello di Tarzo. Ai periodi interglaciali dell'ultima glaciazione (fino al 15.000 a.C.), risalgono i ritrovamenti di resti del rinoceronte lanoso a Fadalto; a Ca' Pranda presso Borghel di Serravalle, fra i limi di un antico lago sono stati recuperate numerose corna d'alce. Manufatti di nostri progenitori preistorici del post-glaciale sono stati raccolti alle pendici meridionali della Costa di Serravalle, dove le tracce di presenza umana si susseguono con costante regolarità.


TRACCE NEL TERRITORIO

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